La Corte Suprema del Brasile ha stabilito che le leggi straniere non hanno giurisdizione sul suo territorio.
La decisione è una risposta all’applicazione del Magnitsky Act degli Stati Uniti contro il giudice Alexandre de Moraes.
Secondo la Costituzione brasiliana, le decisioni giudiziarie estere possono essere eseguite solo con la cooperazione internazionale.
La sentenza invalida teoricamente le sanzioni statunitensi in Brasile, anche se gli Stati Uniti contestano questa interpretazione.
Il governo Usa ribadisce che nessuna corte straniera può annullare le proprie sanzioni e avverte di rischi per chi viola le misure.
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