La Corte d’Appello federale ha respinto il ricorso di T-Mobile contro le multe FCC da 92 milioni di dollari per la vendita non autorizzata di dati di localizzazione.
Fino al 2019, T-Mobile e Sprint hanno venduto informazioni sulla posizione dei clienti a broker terzi senza verificare il consenso degli utenti.
La sentenza ha stabilito che la FCC poteva multare le compagnie secondo la Communications Act e che esse avevano rinunciato al diritto al processo con giuria pagando le sanzioni.
I giudici hanno respinto l’interpretazione delle compagnie che escludeva i dati di localizzazione dalla definizione di Customer Proprietary Network Information (CPNI).
T-Mobile può richiedere una revisione integrale in sede di appello o rivolgersi alla Corte Suprema, mentre AT&T e Verizon impugnano le loro multe in altre corti.
Get notified when new stories are published for "Hacker News 🇮🇹 Italiano"