Il mercato del lavoro britannico a maggio mostra una crescita annuale delle offerte di lavoro del 0,49% nonostante un calo mensile dello 0,51% a 858.465 posti.
I salari medi offerti continuano a salire per il dodicesimo mese consecutivo, raggiungendo £42.403 e segnando un aumento del 9,38% su base annua.
Le opportunità entry-level (apprendistati, stage e ruoli junior) sono diminuite del 32% da novembre 2022, costituendo ora solo il 25% degli annunci totali.
Le offerte per neolaureati sono calate del 28,4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo il livello più basso da luglio 2020.
Settori come logistica (+9,77%), creatività (+6%) e ristorazione (+5,61%) hanno registrato incrementi mensili di posti vacanti.
Il settore sanitario ha subito un calo del 10,21% delle offerte, mentre amministrazione, manutenzione e pulizie hanno registrato cali compresi tra il 5,72% e il 9,22%.
Il tempo medio per coprire un’offerta si è ridotto a 35,8 giorni, con 2,02 candidati per ogni posto; il Nord-est è la regione più competitiva e il Sud-ovest la meno.
La crescita salariale più forte si è registrata in Irlanda del Nord (+12,63% a £40.726), mentre Londra rimane l’area con gli stipendi più alti (£48.680).
Le professioni più richieste sono operatori sanitari di supporto, assistenti sociali, commessi e sviluppatori software.
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