Immich è tra le soluzioni open source più consigliate per l’auto-hosting via Docker, con riconoscimento facciale e AI integrate.
Photoprism offre funzionalità di clustering e riconoscimento, ma soffre di prestazioni lente e resistenza alle contributi esterni.
Ente è una piattaforma commerciale auto-hostable con E2EE e AI locale, utilizzabile anche su storage S3-compatibile.
Nextcloud abbinato alle app Recognize e Memories permette pipeline personalizzate con container di supporto (redis, go-vod, cron) per elaborazione continua.
Modelli locali raccomandati includono Gemma3, Qwen 2.5VL, Mistral Small 3.2 e SmolVLM, gestibili via Ollama per captioning e embedding.
Una pila fai-da-te prevede SentenceTransformer per chunking, BLIP per captioning, MTCNN+InsightFace per volti e ChromaDB per ricerca vettoriale.
Alternative OSS: Photonix, LibrePhotos e Home Gallery offrono architetture diverse per metadata strutturati ed esplorazione GUI.
Strumenti come rclone aiutano a unificare e deduplicare archivi multicloud e a preservare foto originali per timeline e mappe.
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