Google richiede il tracciamento della posizione sempre attivo per dispositivi Nest, anche se non necessario.
Google Photos chiede l’accesso completo a tutte le foto per poter condividere un album.
Google sfrutta i dati raccolti per migliorare la profilazione pubblicitaria e aumentare il prezzo delle azioni.
Questo processo di degenerazione dei servizi è definito enshittification secondo Cory Doctorow.
Gli utenti possono resistere rifiutando i servizi invasivi e scegliendo alternative più rispettose della privacy.
Gli ingegneri delle big tech hanno la responsabilità di non sviluppare sistemi basati sulla raccolta dati abusiva.
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