I filantropi hanno avviato un fondo di emergenza da 26,5 milioni di dollari per stabilizzare le stazioni pubbliche a rischio dopo il taglio dei fondi federali.
Il gruppo punta a raccogliere complessivamente 50 milioni di dollari entro la fine dell’anno.
Le principali donazioni provengono dalla Knight Foundation (10 milioni), Ford, MacArthur, Schmidt Family, Pivotal Ventures e Robert Wood Johnson Foundation.
Il fondo, chiamato Public Media Bridge Fund, è destinato alle stazioni locali che dipendono per oltre il 30% dai finanziamenti della Corporation for Public Broadcasting e operano in aree senza alternative informative.
La gestione del fondo sarà affidata a Public Media Company con Erik Langner come direttore esecutivo.
Secondo gli esperti, nei prossimi due anni sarebbero necessari circa 100 milioni di dollari per evitare la chiusura diffusa di stazioni e l’effetto domino nelle comunità.
Senza un intervento rapido, la chiusura di circa 115 stazioni rischia di privare molti territori rurali delle notizie e dei servizi di emergenza locali.
La filantropia è vista come misura urgente ma non può sostituire a lungo termine i finanziamenti federali, richiedendo una ristrutturazione del sistema del servizio pubblico.
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