Plufl ha valutato la produzione negli USA, ma i costi di fabbricazione e delle materie importate rendevano il prezzo al dettaglio troppo alto per i clienti.
L’aumento dei dazi su prodotti cinesi ha spinto aziende come Plufl e Moment a decidere se trasferire la produzione negli Stati Uniti o assorbire i costi aggiuntivi.
I rivenditori americani si rifiutano di aumentare i prezzi al consumo, costringendo le aziende a ridurre i margini o cercare risparmi logistici.
La mancanza di infrastrutture e competenze specializzate negli USA rende la delocalizzazione interna difficile e costosa.
Molte aziende, pur preferendo produrre negli Stati Uniti, continuano a mantenere la produzione in Cina per contenere il prezzo di vendita e preservare la crescita del business.
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